Ciao, ti va di presentarti?  

Certo! Sono Danilo Baccari, ho 34 anni e lavoro in Cooperativa Triveneta da circa quattro anni e mezzo. Mi occupo del coordinamento delle squadre, organizzo sopralluoghi e gestisco la parte tecnica dei servizi di Pest Control.

 

Qual è stato il tuo percorso per arrivare a Cooperativa Triveneta? Avevi già esperienza nel settore?

Sì, lavoravo già nel Pest Control e avevo circa un anno di esperienza quando sono entrato. Ho iniziato a lavorare in Triveneta svolgendo attività di monitoraggio e controllo degli infestanti per Comuni e clienti privati. Grazie alla formazione che la Cooperativa offre costantemente, ho potuto crescere professionalmente e assumere con il tempo maggiori responsabilità.

 

Quanto è importante la formazione nel tuo lavoro?

Moltissimo! Ho partecipato a tanti corsi, non solo all’inizio ma anche per aggiornamenti lungo il percorso, dato che ci sono sempre nuove normative e prodotti da conoscere. Restare aggiornati ci permette di offrire un servizio di qualità. E poi fa parte anche del mio carattere la voglia di imparare nuove competenze e non rimanere sempre fermo, quindi aver la possibilità di fare corsi di formazione per me è stato molto importante.

 

Come descriveresti il tuo rapporto con i colleghi? Ci sono persone che hanno avuto un ruolo importante nella tua crescita?

L’ambiente è collaborativo e non ho mai avuto problemi con i colleghi. Se sorgono difficoltà, le risolviamo subito e insieme, trovando un punto d’incontro e provando a vedere le cose anche da punti di vista differenti. Tra le persone che hanno avuto un ruolo nella mia crescita professionale c’è sicuramente il Presidente Alfredo, che mi ha trasmesso conoscenze e consigli preziosi sul Pest Management, aiutandomi a sviluppare un vero bagaglio di esperienza.

 

Cosa ti piace del tuo lavoro?

La varietà: ogni giorno sorgono nuove situazioni, perché anche quando si tratta della stessa tipologia di infestazione si devono trovare sempre nuove modalità per rendere i clienti soddisfatti del nostro servizio. Questo mi obbliga a mettermi sempre in discussione e a cercare soluzioni diverse, stimolando la mia crescita.

 

Il tuo lavoro ha avuto un impatto sulla tua vita personale?

Sì, decisamente! Con la mia famiglia ne parliamo spesso, e anche il mio bambino è curioso: gli piacciono i libri sugli insetti e a voltegli porto qualche brochure dal lavoro e lui ne rimane sempre affascinato. Anche amici e vicini mi chiedono spesso consigli su come prevenire o combattere le infestazioni. Questo mi permette di mettere a frutto la mia esperienza anche fuori dal contesto lavorativo e di trovare qualche nuovo cliente ogni tanto, sfruttando un po’ le conoscenze personali.

 

Che consiglio daresti a chi vorrebbe entrare in Cooperativa Triveneta?

Direi che è importante avere impegno e responsabilità. Cooperativa Triveneta è una realtà seria, che ti accoglie e ti offre molte opportunità di crescita e formazione, ma bisogna voler imparare e mettersi in gioco. Da queste basi può nascere la passione per il lavoro, ed è questa passione che porta ad ottenere i risultati migliori. È un ambiente dove, con passione e collaborazione, si possono ottenere dei bei risultati ed essere soddisfatti di quello che si fa.

 

Cosa rappresenta per te la Cooperativa?

È una parte importante della mia vita e del mio mondo lavorativo. Qui non siamo solo numeri, l’ambiente positivo e di accoglienza ci permette di creare dei veri rapporti umani tra i colleghi e questo non è scontato che accada all’interno dei luoghi di lavoro.